Brand Röd

Quest'opera è stata presentata all'interno della fanzine "Codice Lapis", pubblicata per la prima volta al Lucca Comics&Games del 2010.

Il tema affrontato allora era "i bambini e il grottesco", anche se a dire il vero si era prima pensato ai bambini come protagonisti di favole grottesche, o in qualche modo legati a tale argomento.

Per la mia storia ho pensato ai cattivi delle favole. I cattivi sono cattivi, certo, ma perché lo sono diventati?

Ragionando su questo interrogativo è nata l'ispirazione per "Brand Röd" ("rosso fuoco" in svedese) dove si narra di uno sventurato ragazzino dai capelli rossi, maltrattato e guardato con diffidenza da tutti a causa della sua chioma fulva considerata un segno di sventura, nonché carattere somatico comune fra streghe e stregoni.

Le mie tavole preferite sono dalla 4 fino alla 6, ma credo che si noti!

Ho voluto evitare i riempimenti con il nero per date un effetto vagamente simile alle stampe che c'erano una volta nei vecchi libri di favole. L'effetto non ci somiglia per niente, però è stato un esperimento interessante.

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Rodiguez

Poco dopo a Nameless ho realizzato quest'altro lavoro, sempre per la scuola Comics. Il tema non era libero, quindi mi sono attenuta al copione che c'era stato dato, dove questo "lupo" andava in giro a spaccare teste per amore della sua "pecorella". Lo stile era a propria scelta e io ho deciso di avventurarmi nel disegno di animali antropomorfi, cosa che non avevo mai fatto prima! Devo ammettere che, nonostante tutto, mi sono divertita a disegnarli, soprattutto il toro. Mi fa morire dal ridere con quella faccetta un po' da triglia e un po' da uomo -pardon, toro- vissuto!
Solitamente non lavoro a colori; non perché non mi piaccia, ma perché al momento della stampa le tonalità non vengono mai come si vuole! Almeno con il B/N sei sicuro che il bianco sia bianco e il nero sia nero -sperando che non venga fuori un bel grigio-! Comunque in questo progetto ho utilizzato i cari vecchi acquarelli. Peccato che con la scansione molti colori si siano persi.

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Nameless

Questo progetto incompleto arriva un anno dopo a quello di "The Family", sempre prodotto come compito per la scuola Comics. L'idea era quella di pensare questa storia come a un progetto da presentare a una casa editrice francese; infatti il tratto è a linea chiara, pronto per essere colorato a Photoshop. Cosa che ahimè poi non ho portato a compimento, limitandomi a colorare soltanto la copertina e i personaggi principali.
P.s. la ragazza dai capelli ricci (Ginevra), ha una cicatrice da ustione sul lato sinistro del viso. Per questo il bambino si spaventa e si mette a piangere. Pure lo sfregio doveva essere aggiunto con la colorazione.

Copertina

Ginevra e Virginia

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The family

Come avevo detto ora posterò i vari lavori esposti alla mostra del 23 febbraio (la quale durerà fino al 15 di marzo).
Il primo progetto che vi mostro è piuttosto vecchio: ha ormai due anni se non di più e risale ai tempi della scuola Comics! Di fatti all'esposizione mi sono azzardata a mettere in mostra soltanto le due pagine che ritenevo migliori (per l'esattezza la n°1 e la 6).
Ma qui ho deciso di postare la storia completa, chissà che a qualcuno gli venga lo sghiribizzo di leggerla!

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Mostra a Parma

Apro questo bolog in corrispondenza all'inaugurazione di una piccola esposizione la quale avverrà a Parma, il 23/02/11, in viale Mentana n.130; presso al bar "Gusto più".

Non è nulla di che, soltanto una piccola mostra senza alcuna pretesa. Giusto per tenersi un po' in movimento e non adagiarsi troppo sugli allori (e far decidere alla sottoscritta ad aprire finalmente un blog dopo anni di tentennamenti)!

Prossimamente vedrò di postare tutto il materiale che verrà esposto.